Verso i civic media

wavuLa partecipazione ai civic media costruisce e alimenta spazi di conversazione. Durante l’ultimo anno attraverso Wavu abbiamo osservato i cambiamenti in narrazioni giornalistiche capaci di integrare le discussioni con il pubblico online. Le breaking news vedono la collaborazione tra lettori e redazioni, come indica il premio Pulitzer assegnato ad aprile. La frammentazione delle conversazioni in social network, blog, quotidiani online viene ricostruita attraverso strumenti di curatela editoriale. È una frammentazione che può gonfiare anche bolle di filtri (filter bubbles), dove tante piccole comunità sono impegnate a informarsi con poche fonti preselezionate e nel tempo possono faticare a trovare un terreno comune d’incontro. Attraverso le reti sociali online la reputazione diventa un tema centrale anche nella circolazione delle informazioni oltre il tradizionale perimetro delle redazioni.

Conquista spazio l’attività di verifica collaborativa delle notizie, iniziata in modo spontaneo nei social media (ad esempio Twitter) o elaborata con metodo su piattaforme come il Fact Checking varato da Fondazione ahref. L’attenzione per i dati diventa più centrale nel processo di costruzione dell’informazione, alimentata dal movimento di open data (qui i seminari di data journalism promossi da Fondazione ahref). Il giornalismo riannoda i fili di un discorso sull’impatto civico attraverso inchieste sul campo. E riscopre il territorio.

Soprattutto all’interno di alcune organizzazioni di news emerge il bisogno di codificare le lezioni apprese nell’uso dei social media per l’informazione, ad esempio con social media policy. I tempi e gli spazi del giornalismo sono compressi da un ciclo accelerato, ma trovano nel long form journalism un luogo di espressione e sperimentazione. Il pubblico online costruisce una consapevolezza dei suoi diritti (caso Sopa) e dei limiti della riservatezza dei dati personali negli spazi online.
Curatela editoriale. Fact checking. Data journalism. Reputazione. Privacy e diritti. Sono parti integranti di un discorso sui civic media che è appena agli inizi.

(image credit: Civiklinks)

Una Risposta to “Verso i civic media”

  1. Il 2012 un anno significativo nel campo del ”civic journalism” | LSDI Says:

    […] tempi di bilanci è molto interessante quello che Luca Dello Iacovo ha delineato sul suo Webcartografie a proposito del civic […]

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